Nel Montefeltro, la biodiversità e le possibilità di trekking che il territorio offre sono molteplici ed in grado di soddisfare tutti i gusti, anche se le vette non raggiungono quote particolarmente elevate.

Il Montefeltro si può scoprire a piedi e a cavallo, o anche attraverso numerosi itinerari in bicicletta, con salite in grado di mettere a dura prova qualunque appassionato.

Orograficamente il Montefeltro è caratterizzato dalle conformazioni montane del Monte Carpegna e del sasso Simone e Simoncello verso nord e dai monti Catria e Nerone a sud, contornati da rilievi più dolci e colline arrotondate, rilievi argillosi e calanchi.
Le due vallate del Marecchia e del Metauro completano per grandi linee il territorio.

Gole al Nerone

Gli ambienti naturali mostrano tutta la loro varietà, andando da zone con clima tipicamente mediterraneo, con prevalenza quindi di arbusti e alberi termofili e xerofili, ad altre con clima continentale, con prevalenza di boschi più o meno fitti di vegetazione e boschi di castagno a seconda dell’esposizione solare.

Nel Montefeltro sono presenti anche oltre a 28 mammiferi, 10 specie di anfibi, 11 tipi di rettili e ben 101 specie di uccelli; è qui possibile trovare l’istrice, il capriolo e persino il lupo nelle zone settentrionali del territorio. 


Per il trekking nel Montefeltro sono numerosi i sentieri naturalistici, molti dei quali si possono percorrere anche a cavallo o in bicicletta, che si concentrano principalmente nelle zone montane del Carpegna e del Sasso Simone e Simoncello, oppure nei monti Catria e Nerone.
Presso i locali CAI è possibile reperire mappe dettagliate dei percorsi.

Sono inoltre molto numerose anche le possibilità di trekking “culturale” alla scoperta di torri o rocche di guardia, castelli, monasteri e chiese che raccolgono in sé opere di notevole bellezza eseguita dai più grandi artisti dell’epoca, e pittoreschi borghi medievali che hanno conservato integra la loro atmosfera.

É possibile anche fare pesca sportiva al Parco Simone e Simoncello, o la canoa a Sassocorvaro, e persino alcune grotte e anfratti che possono soddisfare le esigenze degli appassionati di speleologia.

Da ricordare inoltre che nella provincia di Pesaro e Urbino e nel Montefeltro in particolare c’è la più alta concentrazione di agriturismi delle Marche, così da offrire una gamma di possibilità per visitare il Montefeltro veramente notevole.