Sant’Agata Feltria, il paese del Natale

Sant’Agata Feltria è uno splendido borgo dell’entroterra riminese sulla Valmarecchia.
Le origini di Sant’Agata Feltria risalgono al periodo Pre-Romano con popoli di agricoltori, pastori e cacciatori che si stabilizzarono nelle sue foreste.

Si narra che nel 600 d.C. dal Monte Ercole si staccò una roccia sulla quale venne edificata una chiesa dedicata a Sant’Agata, intorno alla quale si sviluppò l’agglomerato urbano.

Dalla fine dell’800 il borgo appartenne a vari feudatari, ultimi dei quali i Malatesta, i Montefeltro e infine i Fregoso, che diedero il nome alla Rocca del X secolo, restaurata poi da Francesco di Giorgio Martini nel 1474.

Questo castello sembra incorporare l’iconografia fiabesca di queste strutture e dona alla località un’inconfondibile atmosfera in tutte le stagioni.

Sant’Agata Feltria è stata ribattezzata “il paese del natale” perché nell’ultima domenica di novembre e il 2 – 8 – 9 – 16 dicembre si svolge l’omonima fiera nazionale con i celebri mercatini natalizi che richiamano migliaia di visitatori e che è diventato uno degli appuntamenti più importanti del centro Italia.

Un’esposizione ricca delle caratteristiche “bancarelle”, di idee regalo, di oggetti natalizi e dell’artigianato e di tanti decori e colori che danno un’atmosfera inconfondibile e affascinante.

Percorrendo stradine e piazze del borgo accompagnati dal suono inconfondibile delle zampogne sarà possibile ammirare gli splendidi presepi artigianali esposti.
Da non perdere l’itinerario con gli artistici diorami d’autore che sono parte del percorso “A riveder le stelle” che può già contare su 9 opere esposte: 6 sono nei locali attigui alla chiesa di San Francesco della Rosa, 2 presso il Convento di San Girolamo ed una in località Badia Mont’ Ercole.

Per i più piccini nella piazza del mercato è stata allestita la “Casa di Babbo Natale”, non lontano dalla quale c’è la dimora degli “Elfi” e vicino a queste attrazioni vengono organizzati eventi dedicati proprio ai bambini.

Di fianco a Casa di Babbo Natale, immancabile il recinto delle renne che dovranno trainare la “preziosa” slitta.
É qui che i bambini possono vivere un momento indimenticabile, nell’attesa di consegnare la famosa letterina dei loro desideri al segretario di Babbo Natale.

Ma anche per i grandi, momenti autentici nel culto della gastronomia con la possibilità di riscoprire i piatti delle tradizioni locali, tipici del periodo natalizio.
Ristoranti, trattorie e locande presentano in quei giorni un percorso gastronomico denominato “I Piatti dell’Avvento”, che per l’occasione potranno essere degustate anche nel padiglione della “Mangiatoia”, ampio stand coperto e riscaldato all’interno dell’area fieristica.

Buon divertimento

Foto tratta da Lorella Lory su Pinterest