Sestino è un piccolo comune in provincia di Arezzo, in Toscana, ai confini con l’Emilia Romagna e le Marche.
Questo borgo adagiato nel cuore dell’Appennino, ha origini romane tanto da essere definita “la citta romana” e si trova nella parte più occidentale del Montefeltro.

Il territorio del comune si adagia su di un poggio costellato di piccoli borghi di montagna alle pendici del Sasso Simone e Simoncello e delle zone boscose dell’omonimo parco.

Storicamente, prima Sestino appartenne agli Umbri e successivamente fu dominata dai Romani che ne fecero un fiorente centro.
Nel Medioevo Sestino fu assoggettata alla chiesa romana, finché nel 1510 venne ceduta alla Repubblica Fiorentina; passò ai conti della Faggiola, poi ai Malatesta ed infine ai Montefeltro di Urbino.

A Sestino, tra le altre cose merita senz’altro una visita il borgo medievale di Monterone, la Pieve di San Pancrazio e il Museo Antiquarium.
All’ingresso di quest’ultimo è conservato un oggetto alquanto curioso, non esposto, ma del quale si può richiedere la visione.

Si tratta dell’Uovo di Sestino, un semplice uovo di gallina che riporta sul guscio una strana incisione naturale che ricorda un’eclissi solare.
Effettivamente, l’uovo è stato trovato in un pollaio, da un contadino, il giorno seguente al fenomeno riportato sull’uovo.

Nel periodo estivo tante feste rallegrano gli animi dei cittadini: tra queste ricordiamo a giugno la “Sagra della Bistecca Chianina”, con rievocazioni storiche in abiti medievali, il palio tra le contrade dei comuni limitrofi, cantine, musica e intrattenimento, ma anche la “Festa del Sasso “ ad agosto, dove oltre che a godersi il bellissimo panorama del territorio si mangia e si beve in allegria.