Belforte all’Isauro è un borgo con un castello di origini alto medievali, che domina l’alta valle del Foglia, e che per chi proviene da Massa Trabaria rappresenta la porta del Montefeltro, crocevia tra Toscana, Marche ed Umbria.

Questo borgo deve la sua denominazione alla famiglia dei baroni tedeschi Beaufort che avrebbero edificato la fortezza nel medioevo.
Belforte è uno dei castelli più antichi del Montefeltro, sorto tra l’ XI e il XII secolo su uno spalto roccioso difeso dal fiume sottostante, si chiamava originariamente “Castello di Foglia” e faceva parte della Provincia ecclesiastica di pertinenza della Santa Sede chiamata Massa Trabaria.

Passò poi intorno al XV sec. sotto la Signoria dei Montefeltro in coincidenza del periodo di ascesa della casata.
Oggi, sulla cima dell’abitato sorge ancora il castello sebbene nel corso dei secoli sia stato ampiamente modificato con l’aggiunta di diversi corpi che lo rendono abbastanza simile ad un palazzo fortificato; dell’originario nucleo restano solo alcune torri inglobate nella struttura.

In questo grazioso borgo sono da ricordare anche la chiesa parrocchiale di S.Lorenzo nel cui interno sono conservati una tela di scuola barocca e un Crocefisso ritenuto miracoloso.
Sul fianco della stessa si apre un giardino pubblico con una moderna fontana del noto scultore torinese Franco Assetto.

Il borgo gode di una certa notorietà anche per la Festa del Miele e dei prodotti Autunnali che si svolge il secondo sabato e la seconda domenica di ottobre. Un evento che con i suoi sapori e gli odori del miele raccontano di una cucina antica, di radici contadine e montanare, di usanze tramandate di generazione in generazione, di odori della campagna e del bosco che rievocano sensazioni ed emozioni di un tempo passato.